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CARL ZEISS SI COMPERA LA STARTUP TRENTINA E SCEGLIE IL POLO MECCATRONICA

20/02/2015 - (e.d.) Conta 125 lavoratori in tutt’Italia, 4 dipendenti a Rovereto. Un fatturato di 10 milioni di euro l’anno nel solo settore dei servizi, che in parte ha sede proprio in Trentino, giro d’affari che sale a 45 milioni di euro comprendendo tutte le attività del ramo italiano. Carl Zeiss, la multinazionale tedesca conosciuta in tutto il mondo da oltre 160 anni per le sue famose lenti, è uno dei fiori all’occhiello del Polo della Meccatronica di Rovereto. Da qualche anno ha acquisito Quality, la giovane impresa fondata da Matteo Plotegher e Luca Targher, aprendo loro la prospettiva di nuovi mercati. “Le infrastrutture, l’alta qualità, le sinergie e gli aiuti di Trentino Sviluppo fanno sì che una realtà importante come questa rimanga in Provincia, seppur distante dai grossi centri economici”, spiegano i due giovani imprenditori.
 
La startup trentina nasce nel 2000 nel Polo Tecnologico di Rovereto. “Avevamo rispettivamente 22 e 25 anni, tante idee, grandi sogni e un po’ di follia. Così, freschi periti meccanici, scegliemmo di chiamarci Quality e nascemmo grazie anche all’aiuto di Trentino Sviluppo che colse la portata della nostra sfida”, racconta Matteo Plotegher.
Qualche anno dopo, nel 2007, ad interessarsi a loro è nientemeno che la multinazionale tedesca Carl Zeiss, la maggior costruttrice al mondo di macchine di misura, che pochi anni dopo acquisisce Quality. “Eravamo un po’ gelosi – prosegue Plotegher – ci prendemmo del tempo per pensarci, rilanciammo sull’offerta che ci avevano proposto. Alla fine accettammo”.
La sfida a cui oggi si dedicano Matteo Plotegher e Luca Targher, assieme a due collaboratori impiegati a Rovereto, è quella della metrologia industriale che serve, ad esempio, a evitare gli errori di fabbrica.
Si occupano della misurazione di particolari e dei processi produttivi, aiutando le aziende ad evitare scarti di produzione e creando prodotti di alta qualità da immettere su un mercato sempre più esigente. “Inseguiamo la perfezione per creare qualità e competitività che permette ai nostri clienti di entrare sui mercati esteri”, spiegano Matteo e Luca, rispettivamente responsabile delle vendite in Triveneto e della sede di Rovereto di Carl Zeiss Italia.
In pratica le aziende clienti creano dei modelli di riferimento in 3D o in formati 2D e tramite i macchinari di Zeiss verificano - a contatto, ai raggi x o a laser - se i particolari rimangono entro le tolleranze richieste. I test e le misurazioni sono utili a elaborare un vero e proprio report su dimensioni e forme di pezzi e prodotti industriali.
“Nostro importante cliente regionale - sottolinea Matteo Plotegher - è Roechling Automotive, leader per gli interni di automobili. A loro occorre una precisione estrema nelle misure, per poter assemblare tutto al meglio. E poi lavoriamo in altri settori: dall’aerospaziale al biomedicale, dalla meccanica tradizionale alle pale per le turbine degli aerei”.
Altro ambito, quello del “reverse engineering”: si eseguono scansione e copia dei pezzi di design che possono così essere poi ingegnerizzati e riprodotti in più copie attraverso sistemi meccanici.
E non è tutto: “Siamo l’unico centro accreditato Aukom per l’Italia: significa che ci occupiamo di formare e assistere le persone che acquistano sistemi di misura”.
Per chi non può portare i pezzi a farli misurare da Zeiss, ma nemmeno può acquistare i macchinari, ci sono degli strumenti portatili: “Diciamo che è un servizio direttamente in azienda. E oltre a questo, svolgiamo un servizio di taratura di tutti gli strumenti di misura, anche di macchinari altrui”, spiega Matteo.
Cosa sia stato per loro entrare in Zeiss è presto detto: “Ci hanno aperto nuovi mercati – racconta Matteo Plotegher – e non è un caso se loro sono ancora qui, a distanza di tempo. Sicuramente hanno scelto la nostra impresa, Quality, perché eravamo professionali e seri. Ma se hanno scelto di rimanere in provincia, lontani dai grossi centri economici, è grazie agli aiuti, alle infrastrutture, alle possibilità di fare rete che vedono in Trentino Sviluppo”.

Allegati

La video intervista


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